"Si può costruire un trono con le baionette, ma non ci si siederà su di esso a lungo." Boris Yeltsin
Parafrasando il libro “Armi, acciaio e malattie” premio Pulitzer di Jared Diamond sui 3 fattori che hanno plasmato il mondo così come lo conosciamo oggi, presso F.lli Lorenzi il 16 marzo 2017 alle ore 17.30 sarà possibile approfondire la conoscenza delle baionette e dei coltelli da combattimento e sportivi.
Ci intratterrà Fabrizio Spoleti, ingegnere milanese di 58 anni, appassionato di storia e collezionista di baionette fin da ragazzo, che ha raccolto nel tempo una collezione di circa 350 pezzi. Parleremo dell’origine e della storia della baionetta, del suo utilizzo, dei tipi diversi (a tampone, a ghiera, sciabola baionetta), della loro produzione, dei modelli in uso nelle varie nazioni, delle caratteristiche e della loro evoluzione nel tempo e potremo vedere dal vivo una ventina di pezzi, oltre che rispondere alle vostre domande e curiosità.
La leggenda vuole che la nascita della baionetta sia dovuta all'inventiva di un manipolo di soldati assediati che infilarono i loro coltelli nelle canne degli archibugi per un'estrema, disperata, difesa. E pare che l'origine del nome sia legata a Bayonne, la città situata nei cosiddetti "Paesi Baschi francesi", nel Sud della Francia, che aveva una lunga tradizione nella produzione di armi bianche…..
Nella fotografia Olimpio Lorenzi, nonno di Marcello e Stefano Lorenzi, primo Lorenzi ad aprire un negozio di coltelleria a Milano nel 1919, posa con la sua baionetta nel 1914 durante la prima guerra mondiale (persona seduta).