La ditta Maglia, tra i più antichi maestri ombrellai italiani, illustrerà come eseguire la costruzione artigianale di un ombrello su misura. Generazione artigiana quella dei Lorenzi, così come quella dei Maglia. I Lorenzi sono presenti a Milano “solo” dal 1919 mentre i Maglia producono sin dal 1854 in Lombardia e a Milano dal 1876, 5 generazioni per i Maglia e “soltanto” 3 generazioni per i Lorenzi (coltellinai da 100 anni a Milano nel 2019). Famiglia lombarda dalla provincia di Brescia quella dei Maglia e originari della Valle Rendena (la valle di Madonna di Campiglio) i Lorenzi: non molto lontani fin dalle origini.
Oggetti per utilizzo quotidiano sia i coltelli sia gli ombrelli, oggi in entrambi i casi le versioni di base sono costruite in Cina a prezzi irrisori, però, per chi non si accontenta del semplice ombrello o del semplice coltello può esistere un mondo sempre nuovo da scoprire.
Per gli ombrelli si parte dal bastone, di castagno, congo, malacca, ginestra, acero e bambù. Poi i tessuti e poi le impugnature, ancora in legno ma anche in pelle, in palco di cervo, corno di montone, etc. Tutti i materiali al 90% italiani.
Per i coltelli, per la cucina e non solo, i migliori sono quelli in acciaio forgiato mentre la categoria ancora superiore riguarda quelli in acciaio damasco, antica lavorazione nata soprattutto per le armi, dove, attraverso un lungo processo manuale, si riusciva attraverso la ribaditura di diversi strati di acciaio ad amalgamare leghe diverse per conferire una grande resilienza al fusto della spada e allo stesso tempo un filo eccellente alla lama.
F.lli Lorenzi di C.so di Porta Romana è tra i pochi negozi a Milano in cui gli ombrelli, così come molti altri prodotti, possono essere scelti in tutte le loro componenti e, in questo caso, passare dalla categoria ombrello a quella di parapioggia con l’altezza, il tessuto, il colore e il manico fatti su misura e scelti in ogni dettaglio dal suo proprietario.
Oggi, quando tutto è veloce e dura poco, ci piace credere che sia bello avere oggetti che sono fatti per rimanere e per essere raccontati.
