La peculiarità di questi oggetti, oltre che nella forma, sta proprio nel loro potere spirituale, magico, detto tuah. I veri kris hanno il potere di aiutare il possessore nei suoi intenti ma non sono dei talismani o dei porta-fortuna. La loro costruzione o acquisto deve tener conto delle caratteristiche del futuro possessore e adeguarsi a queste per favorirle altrimenti l’effetto è negativo. Così ci sono kris che favoriscono una vita scorrevole, allontanando le forze negative, indicata fisicamente dal fluire del disegno sulla lama . Altri per persone dedite al commercio e così per ogni altro aspetto della vita quotidiana.
La forza del kris viene infusa al momento della sua costruzione, in tutte le fasi, soprattutto dall’Empu. Questo non è un semplice forgiatore ma si attiene a precise regole di comportamento poiché deve unire il ferro terrestre con il metallo che proviene dal cosmo: meteorite. Da questa unione, fisica e spirituale, tra terra e cielo, nasce il pamor cioè il disegno dovuto alla mescolanza tra i due metalli.
“Il libro è solo un primo approccio al mondo dei kris e vuol dare le basi a chi, come me molti anni fa, ha solo una vaga idea di cosa sia questo oggetto che affascina al primo sguardo. Chi vorrà poi studiare veramente potrà farlo aiutandosi con l’elenco bibliografico riportato alla fine.”
“Viste le finalità è ovvio che gli argomenti trattati sono solo accennati ed ogni capitolo meriterebbe un libro a sé. Ho cercato di usare un linguaggio semplice e comprensibile ai non esperti pur mantenendo l’indispensabile rigore tecnico per cui la terminologia viene riportata in lingua originale e con la traduzione in italiano, o viceversa. Il tutto reso più immediatamente comprensibile e memorizzabile attraverso fotografie d’insieme e dei particolari cui il testo si riferisce”.
“La peculiarità di questi oggetti, oltre che nella forma, sta proprio nel loro potere spirituale, magico, detto tuah. A parte i kris per turisti, privi di tale spirito, i veri kris hanno il potere di aiutare il possessore nei suoi intenti ma non sono dei talismani o dei porta-fortuna.”
“La loro costruzione od acquisto deve tener conto delle caratteristiche del futuro possessore ed adeguarsi a queste per favorirle altrimenti l’effetto è negativo. Così ci sono kris che favoriscono una vita scorrevole, allontanando le forze negative, indicata fisicamente dal fluire del disegno sulla lama. Altri per persone dedite al commercio e così per ogni altro aspetto della vita quotidiana.”
“La forza del kris viene infusa al momento della sua costruzione, in tutte le fasi, soprattutto dall’Empu. Questo non è un semplice forgiatore ma si attiene a precise regole di comportamento poiché deve unire il ferro terrestre con il metallo che proviene dal cosmo: meteorite. Da questa unione, fisica e spirituale, tra terra e cielo, nasce il pamor cioè il disegno dovuto alla mescolanza tra i due metalli”.
“Abbiamo già visto nel capitolo dedicato alla forgiatura che ci sono varie tecniche per ottenere il disegno desiderato, da quelle più semplici come la laminatura secondo il piatto di lama (pamor mlulah) a quelle più complesse che prevedono la laminatura dei metalli in senso perpendicolare (pamor miring)”.
“Il pamor può essere pianificato dal maestro forgiatore per ottenere ciò che si era prefisso (pamor rekan), oppure durante la forgiatura si lascia che la volontà degli dei si manifesti con disegni imprevisti (pamor tiban). In quest’ultimo caso il kris acquista una particolare forza quando sul pamor compaiano figure ben definite come animali o persone”.
Sandro FORGIARINI, medico legale, abita a Gemona del Friuli. Costruttore di coltelli custom, collezionista di kris ed altre armi orientali da oltre 20 anni. Collabora con riviste del settore armiero con pubblicazioni sulle armi orientali. Ha partecipato a presentazioni sulla forgiatura e nomenclatura dei kris a Gemona (Lions Club), Udine (Rotary) e Milano (Centro di cultura Italia-Asia).