“La mano è la finestra della mente” (E. Kant), e questo evento vuole essere uno strumento, non un fine, per riflettere, con l'autore delle opere lo scultore Antonio Salinari, sull’artigianato e sul suo naturale rapporto con l’arte.
In particolare rifletteremo su:
- L’importanza di ripartire dai valori distintivi dell’artigianato italiano per rilanciare uno sviluppo sostenibile.
- Il potenziamento imprescindibile della tecnologia e dell'innovazione, mantenendole comunque al servizio della tradizione (Artigianato 4.0).
- La fruibilità dell’arte quando esce dai luoghi istituzionali per andare incontro alla gente, in luoghi più aperti e inclusivi.
Per comunicare queste idee abbiamo inserito delle sculture dentro un contesto vivo, in cui acquistano un senso e dialogano con gli oggetti presenti.
Il contesto è la antica coltelleria F.lli Lorenzi di Corso di porta Romana, 1 a Milano in cui sono trattati e valorizzati manufatti molti articoli artigianali.
Mediterraneo - opera vincitrice alla biennale di Montecarlo 2018
La distinzione fra le sculture e tali prodotti, sta nel fatto che questi sono oggetti d’uso quotidiano, spesso fatti a mano e sempre con materiali naturali, mentre l’opera d’arte è soprattutto una narrazione, che ha un significato e una forma.
Nel caso specifico alcune delle sculture di Antonio Salinari raccontano proprio l’alto artigianato, attraverso i frammenti di legno e di “saper fare” provenienti dal restauro di storici palazzi piemontesi (boiserie, mobili, parquet,…). Questi frammenti, ricomposti sia con la tecnica lignea che con la tecnologia digitale, danno forma a nuove scacchiere che rappresentano la sfida del futuro e la necessità di “imparare a imparare”, mantenendo le radici nella tradizione, ma con lo sguardo al divenire.
In sintesi la proposta dell’evento è rimettere al centro del pensiero economico la figura dell’artigiano, il collegamento che egli crea tra tradizione e innovazione, la sua capacità di realizzare prodotti durevoli e, non ultimo per importanza, il posto che merita nell’immaginario giovanile.
Cambio di Paradigma
ANTONIO SALINARI
Ingegnere e manager dell’informatica nel 2006 incontra lo scultore Franco Alessandria, che diventerà il suo mentore; così, in sintonia con le teorie di Richard Sennett, riprende progressivamente a coltivare antiche passioni: disegno, scultura e creazione di arredi.
Le sue sculture simboleggiano, oltre che la salvaguardia dell’ambiente, grazie al riciclo dei materiali, l’incontro tra il “saper fare” della tradizione e la tecnologia digitale.
Dal 2015 inizia ad esporre partecipando a mostre collettive, fiere e biennali in Austria, Francia, Germania, Inghilterra e Italia. Mostre personali a Torino presso La Galleria d’Arte Malinpensa nel 2016 e nel 2018. Vince il premio della Biennale di Montecarlo nel 2018.
Attualmente è impegnato su progetti legati alla fruibilità dell’arte, come la realizzazione di Percorsi d’Arte Contemporanea nella natura (Francia e Italia), e allo sviluppo del Territorio, attraverso il turismo creativo, la valorizzazione della Torre Delfinale di Oulx e la rinascita della Scuola di Scultura Alta Valle Susa.
COLTELLERIA FRATELLI LORENZI
Presenti a Milano fin dal 1919 e sempre attenti nella ricerca di eccellenze italiane e nel proporre oggetti unici e preziosi proprio per la loro artigianalità.
È negli anni ‘60, in pieno boom economico e del rinnovamento generazionale, che la famiglia Lorenzi amplia l’offerta dei prodotti passando da semplice negozio di molatura a un commercio di oggetti per uso quotidiano mantenendo sempre un’elevata qualità. Ancora oggi offriamo le migliori produzioni artigianali per la coltelleria da cucina, da collezione e per il tempo libero costruiti con cura artigianale e nel rispetto di materiali naturali.
Il negozio offre complessivamente oltre 5000 referenze tra la coltelleria (da cucina, sportiva e da collezione), i prodotti per la cura della persona (rasoi, creme da barba, profumi, manicure, specchi e altro), prodotti particolari (ad esempio serie limitate di accendini, creme viso realizzate attraverso l’esame del DNA e realizzazione su misura come gli ombrelli) e con finiture in materiali naturali (madreperla, legni pregiati, corni naturali – bovino, bufalo, cervo).
Tre generazioni della famiglia Lorenzi. Da sinistra nel negozio di Corso Magenta 1: Olimpio Lorenzi poi suo figlio Renzo e infine Andrea figlio di Renzo. Ultimo a destra Marcello Lorenzi nel negozio di Porta Romana 1.